CENTRO DI SIMULAZIONE EMERGENZE OSTETRICO GINECOLOGICHE


Responsabile: Direttore della Scuola, Prof. Erich Cosmi

Responsabile scientifico: Prof.ssa Silvia Visentin

  La Simulazione

La simulazione medica è un ramo della simulazione applicato all’educazione e all’addestramento in diversi campi della medicina (sanità), che fa la sua prima comparsa intorno agli anni 30 per ridurre gli incidenti in ambito anestesiologico. 

Nella simulazione medica è necessario acquisire le competenze di facilitatore dell’apprendimento.

Si basa sull’apprendimento esperienziale soddisfacendo in un’unica metodica educativa l’intero ciclo dell’apprendimento di Kolb (Esperienza concreta, Osservazione e riflessione, concettualizzazione astratta, sperimentazione attiva).

La finalità è quella di ridurre le possibilità di errore e fallimento: importanza dell’apprendimento di tecniche e di procedure mediante l’uso della simulazione e dei principi di Crew/Crisis Resource Management (CRM).

  La Simulazione Ostetrica

La Clinica Ostetrica Ginecologica dell’Università di Padova ha messo in atto un programma volto alla formazione del personale ostetrico e medico afferente alla propria struttura ospedaliera. Il gruppo ostetrico di simulazione (OPS-Simulazione Ostetricia Padova) è formato da 2 medici, 3 ostetriche, 7 medici in formazione e un ingegnere informatico.

Un questionario preliminare al corso viene inviato con lo scopo di descrivere, in modo anonimo, le attese formative e le aspirazioni di ciascun discente.

Il desiderio principale dei partecipanti è di aumentare le proprie abilità pratiche, oltre che teoriche, sia individuali che in team.

Lo svolgimento del corso avviene in una giornata formativa che prevede al mattino una parte teorica di ripasso procedurale comunitario, mentre il pomeriggio è dedicato alla simulazione di scenari di EPP, eclampsia e distocia di spalle, mediante manichino a media fedeltà.

I gruppi di simulazione si dedicano quindi ad una tipologia di emergenza, in modo alternato. I discenti vengono esortati a scegliere il ruolo di figure professionali diverse, che normalmente sono presenti in sala parto al momento dell’emergenza.

Gli scenari sono di diversa gravità ed i partecipanti possono sperimentare anche ruoli diversi dal proprio. Ad ogni scenario, la cui durata è di circa 7-8 minuti, segue sempre un attento debriefing strutturato.

 

Materiale

-          Noelle - manichino

-          Computer

-          Webcam

-          Simulatore episio

-          Prompt per distocia e parto

-          Simulatore di ecografia ostetrica del secondo trimestre

 

In particolare:

- possibilità di simulare l’ecografia ostetrica morfologica per mezzo di un simulatore in cui l’addome è ricreato in forma ovale e può essere impostato in quattro diverse posizioni, per riprodurre le posizioni fetali. Il feto contenuto all’interno è costituito di resina ecocompatibile e comprende strutture scheletriche complete e organi chiave. Si può esercitare quindi l’ecografia nella valutazione della dimensione fetale: BPD, AD, AC e FL / Misurazione del volume del liquido amniotico / Determinazione della presentazione del feto (cefalico o podalico) / Valutazione di ogni parte del corpo - Testa: cranio e cervello - Colonna vertebrale e arti - Camere cardiache, vasi sanguigni e polmoni / Valutazione della posizione del cordone ombelicale e della placenta / Determinazione del sesso.

- utilizzo del simulatore per l’episorrafia costituito da un supporto in plastica con un trainer in cui tutti gli strati essenziali di tessuto possono accettare suture ripetute e la pelle morbida ha caratteristiche e resistenza simili alla pelle umana. Questo permette di allenare queste skill: riconoscimento e gestione dello strato di tessuto, Sutura su due piani, Allenamento della mucosa vaginale, Sutura muscolare profonda, Sutura sottocuticolare, Identificazione e gestione delle riparazioni perineali.