EVENTI e SEMINARI del Corso

Il rapporto medico - paziente durante l'epidemia COVID 19

I due incontri organizzati dalla Professoressa Annalisa Pavan, docente di Pedagogia generale e sociale nel corso di laurea in TNPEE, saranno incentrati sugli aspetti anche umani dell’emergenza sanitaria. A parlarne con le studentesse e con gli studenti sarà il Dottor NASSER AL ABDULAALY, un giovane medico che ha scelto la prima linea e tuttora segue i pazienti in ambulatorio e in corsia. Il Dottor Al Abdulaaly racconterà infatti della propria esperienza personale, dell'impatto di tale emergenza sulla propria vita e sul modo di vedere la professione medica.

Milano, 02 apr 16:01 - (Agenzia Nova) - Tra i medici che lavorano in prima linea nell'ospedale dedicato ai casi di Covid-19 di Lodi, in Lombardia, c'è anche un giovane saudita. Si tratta di Nasser Alabdulaaly, il quale ha rifiutato di aderire al piano di rimpatrio organizzato dalla sua ambasciata in Italia, dopo lo scoppio della diffusione del coronavirus, per rimanere in Lombardia ed aiutare il sistema sanitario nazionale italiano. "Vivo a Pavia dove mi sono laureato nel marzo dello scorso anno alla facoltà di Medicina e chirurgia", ha spiegato Alabdulaaly ad "Agenzia Nova". "Ero negli ultimi mesi alla ricerca di un corso di un anno in un ospedale universitario per arricchire le mie conoscenze mediche. Sfortunatamente, con l'inizio della diffusione del coronavirus nel nord Italia, il mio supervisore mi ha detto che avevano rinviato il programma. Nel frattempo l'ambasciata saudita a Roma si stava preparando a rimpatriare i suoi cittadini, quindi mi hanno contattato e mi hanno offerto di tornare a casa, ma mi sono rifiutato", ha spiegato medico neolaureato.

Il giovane saudita ha quindi deciso di restare in Lombardia. "Con l'inizio della quarantena, una maggiore diffusione dell'infezione, ascoltando la sirena delle ambulanze ogni mezz'ora e l'urgente necessità di medici in Italia, onestamente mi sentivo male a stare con le mani in mano ed ho pensato fosse necessario dare il mio contributo al servizio sanitario italiano. Pertanto, ho contattato la Regione Lombardia offrendo loro la mia collaborazione". I dirigenti dell'Asl di Pavia "erano molto felici della mia disponibilità e mi hanno offerto di lavorare in quattro città diverse: Cremona, Brescia, Bergamo e Lodi. La mia scelta è ricaduta su Lodi, sapendo che era l'epicentro del Coronavirus in quel momento".
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[QUI l'intervista completa su Agenzia Nova]

Gli incontri, che si svolgeranno in forma telematica sulla piattaforma ZOOM, sono parte integrante del Corso di Pedagogia della Professoressa Pavan, ma restano aperti a tutti gli studenti e le studentesse del corso di TNPEE, e a coloro che sono interessati e particolarmente sensibili ai temi trattati.

 

PRIMO APPUNTAMENTO

mercoledì 21 ottobre, ore 18

SECONDO APPUNTAMENTO

lunedì 23 novembre, ore 18 >>>> QUI il LINK ZOOM MEETING >>>> ID riunione: 851 8094 2551 >>>> Passcode: 244049